Consulta le FAQ
Grazie al costante confronto con gli utenti DIHCUBE, siamo in grado di fornire un primo riscontro alle richieste di chiarimento più frequenti che riguardano le modalità di accesso ai servizi del Polo.
Aiutaci anche tu ad arricchire questa sezione, segnala ulteriori domande a info@dihcube.eu.
Domande più frequenti (FAQ)
1Quale è la procedura di accesso ai servizi?
- Iscrizione in piattaforma
- Valutazione della maturità digitale dell’impresa (DMA – Digital Maturity Assessment), e individuazione delle aree di potenziale sviluppo digitale dell’impresa. Prenota il tuo DMA
- Compilazione ed invio, all’indirizzo info@dihcube.eu, della documentazione presente sul sito nella sezione “Servizi”
- Richiesta del servizio tramite la piattaforma secondo quanto suggerito nella Digital Strategy che l’Hub fornirà a valle del DMA.
2Quali sono i costi da sostenere per accedere ai servizi di DIHCUBE?
Il progetto è cofinanziato da MIMIT e UE, quindi le imprese possono usufruire di un’agevolazione in regime di Aiuto di stato GBER e “De Minimis”.
Le intensità massime dell’aiuto, da applicare alla quota di finanziamento nazionale, variano in funzione della tipologia di servizio erogato e della dimensione d’impresa come riportato in tabella:
Fonte: Allegato A del “Decreto ministeriale 10 marzo 2023 - Potenziamento ed estensione dei centri di trasferimento tecnologico”. Pagina 23 del decreto ministeriale.
Le intensità massime dell’aiuto, da applicare alla quota di finanziamento nazionale, variano in funzione della tipologia di servizio erogato e della dimensione d’impresa come riportato in tabella:

3Quali attività possono beneficiare del contributo pubblico degli EDIH come DIHCUBE?
In conformità con il principio DNSH(Do Not Significant Harm) esteso agli investimenti del PNRR, restano esclusi dal contributo pubblico erogato dagli EDIH i seguenti settori:
- attività e asset connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle
- attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento
- attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento biologico
Fonte: Scheda 26 Finanziamenti a impresa e ricerca (Guida Operativa DNSH_3a ediz_Magg.24)
Le uniche attività escluse dall'accesso al contributo pubblico MIMIT sono consultabili dalla seguente lista: Lista Codici ATECO 2007 esclusi
4Ci sono servizi coperti al 100% tramite Aiuti di Stato, secondo il Regolamento GBER e “De Minimis” per una micro o piccola impresa?
Si, le micro e piccole imprese hanno diritto ad usufruire del contributo pari al 100% in GBER per i servizi rientranti nelle categorie: “Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment)”; “Prova prima dell’investimento”; “Formazione”.
Fonte: “Decreto ministeriale 10 marzo 2023 - Potenziamento ed estensione dei centri di trasferimento tecnologico” - Allegato A, pagina 23 del decreto ministeriale.
Fonte: “Decreto ministeriale 10 marzo 2023 - Potenziamento ed estensione dei centri di trasferimento tecnologico” - Allegato A, pagina 23 del decreto ministeriale.
5Come stabilisco se sono una Micro, Piccola, Media o Grande impresa?
Superata questi criteri si rientra nella categoria grande impresa.
NOTA BENE: Se un'impresa, alla data di chiusura dei conti, constata di aver superato, nell'uno o nell'altro senso e su base annua, le soglie degli effettivi o le soglie finanziarie previste, essa perde o acquisisce la qualifica di media, piccola o microimpresa solo se questo superamento avviene per due esercizi consecutivi.
Guida pratica: "Definizione PMI - Guida UE", per i dettagli di pubblicazione clicca qui
Fonte: “Regolamento Europeo GBER n. 651/2014”, ultimo aggiornamento del 01/07/2023. Allegato I, Art.2 (Pag. 174-177); "D. Lgs. n. 84/2005", Art. 2, comma 6.
6Come determino se sono impresa autonoma, associata o collegata?
La Commissione Europea ha reso disponibile una pratica Guida di orientamento per le PMI che devono identificare la propria dimensione d'impresa: "Definizione PMI - Guida UE", per i dettagli di pubblicazione clicca qui
7Come individuo il Titolare effettivo dell'impresa?
Il Titolare effettivo dell'impresa è individuabile, in primo luogo, in una visura camerale aggiornata.
Per individuare il Titolare effettivo d'impresa si applicano i criteri di seguito riportati, in maniera scalare e non alternativa: va identificato il titolare effettivo utilizzando prioritariamente il primo criterio, in alternativa, nel caso in cui non sia possibile, si utilizzano, nell’ordine, il secondo e il terzo.
- Criterio dell'assetto proprietario: si individua il titolare/i effettivo/i quando una o più persone detengono una partecipazione del capitale societario superiore al 25%. Se questa percentuale di partecipazione societaria è controllata da un’altra entità giuridica non persona fisica, è necessario risalire la catena proprietaria fino a trovare il titolare effettivo
- Criterio del controllo: nel caso in cui non si riuscisse a risalire al titolare effettivo con l’analisi dell’assetto proprietario, si provvede a verificare chi è la persona, o il gruppo di persone, che tramite il possesso della maggioranza dei voti o vincoli contrattuali, esercita/no maggiore influenza all’interno del panorama degli shareholders
- Criterio residuale: solo nel caso in cui non sia stato individuato il titolare effettivo utilizzando i precedenti due criteri, quest’ultimo è individuato in colui che esercita poteri di amministrazione o direzione della persona giuridica
8Come si verificano gli eventuali Aiuti di Stato GBER e “De Minimis” già ricevuti dalla propria impresa?
Gli eventuali Aiuti di Stato attribuiti alla propria impresa sono verificabili tramite la Sezione Trasparenza del Portale del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato – RNA: Link al RNA.
Per una ricerca mirata si possono compilare i seguenti campi della maschera di ricerca:
Per una ricerca mirata si possono compilare i seguenti campi della maschera di ricerca:
- CF Beneficiario: P.IVA o CF dell'impresa
- Tipo procedimento: Scegliere dal menu a tendina "De Minimis" Iin caso di verifica De Minimis)/"Esenzione" (in caso di verifica GBER)
Una volta compilati i campi, cliccando sul comando “AVVIA RICERCA” (in giallo), compariranno i risultati relativi.
9Quando è consentito l’accesso a forme di aiuti di stato? Con quali massimali?
L’accesso a forme di contributi alle imprese è consentito, secondo il Regolamento "De Minimis", per un importo massimo di 300.000€ negli ultimi di 3 anni solari a partire dalla data di concessione dell’aiuto.
Il plafond “De Minimis” dell’impresa risulta capiente se alla data della nuova richiesta di accesso a forme di Aiuti di Stato, questa non risulta beneficiaria del massimale di Aiuti di Stato consentito dalla normativa europea (300.000 €), con riferimento ai 3 anni solari antecedenti la data di concessione dell’Aiuto (come risultante dal Portale RNA).
Analogamente, secondo il Regolamento GBER, l'accesso a forme di contributi alle imprese è consentito nella misura massima di 220.000 € nell'arco degli ultimi 3 anni.
Esempio: Nel caso di un aiuto con data di concessione pari al 01/09/2024, il calcolo del concedibile (cioè l’importo di aiuto di stato) viene determinato sulla base degli aiuti concessi all’impresa unica dal 02/09/2021 al 01/09/2024, nei limiti dei massimali consentiti.
Fonte: Normativa sugli aiuti di stato “De Minimis” (Regolamento UE n. 2831/2023)
Il plafond “De Minimis” dell’impresa risulta capiente se alla data della nuova richiesta di accesso a forme di Aiuti di Stato, questa non risulta beneficiaria del massimale di Aiuti di Stato consentito dalla normativa europea (300.000 €), con riferimento ai 3 anni solari antecedenti la data di concessione dell’Aiuto (come risultante dal Portale RNA).
Analogamente, secondo il Regolamento GBER, l'accesso a forme di contributi alle imprese è consentito nella misura massima di 220.000 € nell'arco degli ultimi 3 anni.
Esempio: Nel caso di un aiuto con data di concessione pari al 01/09/2024, il calcolo del concedibile (cioè l’importo di aiuto di stato) viene determinato sulla base degli aiuti concessi all’impresa unica dal 02/09/2021 al 01/09/2024, nei limiti dei massimali consentiti.
Fonte: Normativa sugli aiuti di stato “De Minimis” (Regolamento UE n. 2831/2023)
10Quale percentuale massima di Aiuti di Stato è applicabile in base alla dimensione d'impresa?
- Per Micro e Piccole imprese è applicabile un intensità di Aiuto di Stato massima pari al 100%
- Per Medie imprese è applicabile un intensità di Aiuto di Stato massima pari al 90%
- Per Grandi imprese è applicabile un intensità di Aiuto di Stato massima pari al 50% in de minimis